mercoledì 20 marzo 2013

IV incontro del III anno: I profeti... e noi?

In questo incontro, ci siamo soffermati sulla funzione profetica che alcuni uomini hanno avuto nel corso della storia del popolo d'Israele.
La parola profeta deriva dal greco e vuole dire, letteralmente, "parlare (fèmi) a nome di" "per conto di" (pro).
Compito principale dei profeti è alimentare e sostenere la fede di Israele richiamando il popolo, che se ne è allontanato, alla obbedienza e all'amore verso Jahvè.
Dio sceglie e chiama chi vuole, non tenendo conto di differenze culturali o sociali. Alla chiamata da parte di Dio il profeta non può resistere.

Tre sono i messaggi principali che i profeti ripetono e ricordano con forza al popolo:
- Il monoteismo. E’ grazie ai loro insegnamenti, infatti, che l’idea dell’esistenza di un solo Dio si radica sempre più saldamente tra il popolo.
- Il senso del peccato e del perdono.
- Il continuo riferimento al tempo che deve venire, visto e interpretato alla luce di quanto Dio rivela e vuole.
 
Scriveva Giovanni Paolo II: “La Chiesa è chiamata a dare la sua testimonianza a Cristo assumendo posizioni coraggiose e profetiche di fronte alla corruzione del potere politico ed economico; non cercando essa stessa gloria e beni materiali; usando dei suoi beni per il servizio dei più poveri ed imitando la semplicità di vita del Cristo”, aggiungendo poi che tale umiltà “rivolta innanzitutto verso se stessi, […] si traduce nella capacità di un esame di coscienza a livello personale e comunitario, per correggere nei propri comportamenti quanto è anti-evangelico e sfigura il volto di Cristo”.
 
Abbiamo quindi guardato assieme qualche video che ci ha raccontato l'esperienza di alcuni profeti dei
nostri tempi, che con la loro parola e la loro opera hanno saputo dar vita ad esperienze in cui il Vangelo è la norma di vita.

Innanzitutto, Ernesto Olivero:



Poi Chiara Lubich e Giovanni Paolo II:



Infine Chiara Amirante:

 

Abbiamo poi cercato di ricordare le difficoltà e le problematiche che segnano in negativo il nostro mondo (il video che ci ha aiutati racconta i dati riportati dal rapporto Onu sulla povertà del 2011):



Ci siamo quindi domandati cosa può significare per noi essere profeti in una situazione come quella descritta dal video.

Abbiamo concluso l'incontro con un breve momento di preghiera, incentrato sul testo della seguente canzone: