lunedì 30 aprile 2012

don Elio Culpo incontra i genitori della mistagogia


Mistagogia … parola antica, ma densa di significato anche per noi oggi!

Coinvolge tutti i cristiani che si fanno accompagnare dopo la prima evangelizzazione alla scoperta del mistero della Chiesa e in essa del ruolo dei cristiani laici fedeli di Cristo.

E’ quanto stanno vivendo i gruppi dell’Iniziazione cristiana che hanno già celebrato i sacramenti e per aiutarli in questo sarà con noi don Elio Culpo, biblista animatore del centro di spiritualità Piccola Betania di Bozzolo, località in provincia di Mantova che fa parte della nostra Diocesi.

Don Elio, o Elio prete come ama firmarsi, incontrando i genitori dei ragazzi del VI e VII anno catechistico, ha tenuto una lectio sabato 28 aprile, alle ore 18.00, presso il nostro oratorio, aperta a tutti quanti amano la Parola di Dio e vogliono approfondirne la conoscenza.

Condividiamo con tutti coloro che non hanno potuto essere presenti il video di questo bellissimo ed interessantissimo incontro. Buona visione!!!

Incontro con don Elio Culpo

sabato 21 aprile 2012

ULTIMO INCONTRO DEL SECONDO ANNO: TIRIAMO LE FILA


Siamo arrivati alla fine del percorso di questo anno... In questo incontro abbiamo cercato di riassumere e ricordare tutto quello che in questo anno ci siamo detti...

Abbiamo iniziato guardando insieme con i bambini una sintesi di un cartone sulla vita di Gesù, che ci ha presentato i momenti più salienti della sua vita e i contenuti più importanti del suo insenamento.

Dopo aver salutato i bambini, ci siamo divisi in quattro gruppi. Ad ogni gruppo è stata affidata una delle seguenti parole, che riassumono lo stile di vita che Gesù suggerisce ai suoi: AMORE, GRATUITA', RICONOSCERSI CREATURA, UMILTA'. La consegna era di definire, confrontandosi tra di loro, questi concetti, utilizzando parole semplici, immaginando per esempio di doverli spiegare ai figli.

Un rappresentate di ogni gruppo ha poi raccontato a tutti quanto emerso nella discussione. Siamo così riusciti a tratteggiare un identikit abbastanza completo del discepolo di Gesù. Durante la condivisione abbiamo anche approfondire ulteriormente quanto già emerso dalla condivisione.

Sono poi state proiettate le seguenti cinque immagini, che tentano di descrivere in maniera figurata la diversa composizione che possono assumere nella persone la dimensione umana (figura grigia) e quella cristiana (quella azzurra).

L'INTIMISTA
l’intimista vive il suo essere discepolo come esperienza chiusa in se stessa e non ne vede l’intrinseca missionarietà, cioè il valore della propria fede vissuta per la società civile e per la Chiesa
LO SPIRITUALISTA
lo spiritualista non comprende che Dio lo si incontra nella concretezza dei gesti quotidiani e lo cerca in una esperienza mistica, totalmente estranea alla vita concreta
IL LIBERO PENSATORE
il libero pensatore crede che la vita è questione che riguarda solamente se stesso e non comprende che si inserisce, invece, in un progetto voluto da Dio
IL RITUALISTA
il ritualista non coglie la forza trasformante della fede, ed indossa l'abito del discepolo solo quando entra in chiesa, togliendolo immediatamente quando ne esce
IL BENE INTENZIONATO
Il ben intenzionato non sa cogliere che nella vita agisce la forza di Dio e crede di poter risolvere con la sola buona volontà ogni difficoltà e ogni crisi, senza ricorrere alla grazia dello Spirito Santo

Abbiamo capito che il il discepolo del Regno che Gesù è venuto ad iniziare in questo mondo sa perfettamente coniugare in armonia il suo essere uomo e il suo essere cristiano perchè:
- vive la fede come scelta e non per convenzione o per caso;
- ha compreso e fatto propri i valori proposti da Gesù nel Vangelo;
- cerca la coerenza tra quello che dice e quello che fa;
- sa di poter trovare il sostegno del Padre nella preghiera;
- celebra i Sacramenti come bisogno e non per tradizione o per abitudine;
- cammina insieme agli altri fratelli nella Chiesa, collaborando alla sua costruzione.

Abbiamo concluso con un breve momento di preghiera, durante il quale abbiamo chiesto a Dio l'aiuto necessario affinché la fede possa diventare un tutt'uno con la nostra vita, plasmando e modellando il nostro modo di pensare, agire ed amare.

L'appuntamento è per sabato 9 giugno, alle ore 19.30 in oratorio, per cenare insieme con tutte le altre famiglie della comunità in occasione della festa dell'oratorio.

Grazie a tutti e buon cammino!